Mal di schiena: prevenirlo con esercizio fisico e postura

Per curarlo serve capirne le cause, per prevenirlo evitare una vita troppo sedentaria

Il mal di schiena è un disagio che interessa molte persone. Secondo l’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità si tratta della prima causa di disabilità al mondo. Può durare ore, protrarsi per giorni o può essere sporadico, ma può anche causare problemi a lungo termine. Fortunatamente ci sono numerosi modi per evitarlo, o per alleviarne i fastidi: spesso infatti basterebbe modificare il proprio stile di vita quanto basta.

  • COME SI MANIFESTA

Il mal di schiena può esordire con un episodio di blocco, ovvero un dolore molto intenso, si accentua con il movimento e costringe a rimanere in posizione semiflessa (alias colpo della strega). In questi casi può durare anche qualche giorno ed associato a una importante contrattura muscolare.

Spesso, invece, si manifesta in maniera meno violenta con un senso di tensione, dolori muscolari e articolari che sono presenti dopo aver trascorso lungo tempo in piedi o seduti, possono essere accentuati da alcuni movimenti, come flettersi in avanti o indietro, e tipicamente si alleviano in posizione supina.

In presenza di altri sintomi, quali la sciatalgia (bruciore o formicolio esteso lungo l’arto inferiore), si ha un senso di pesantezza in un punto ben definito accompagnato da un dolore molto intenso che non passa nemmeno la notte. Questi sintomi possono farci pensare a quadri più complessi, che richiedono una maggiore attenzione.

  • DIVERSI TIPI DI MAL DI SCHIENA

Quando parliamo di “mal di schiena” ci riferiamo a una sensazione che va da un fastidio occasionale a un dolore che può essere intenso, continuo e invalidante.

In base alla zona dolorante parliamo di:

lombalgia quando il dolore è localizzato alla parte bassa della schiena e alla parte superiore dei glutei;

dorsalgia quando invece il dolore è localizzato più in alto, dalla base del collo fino alla porzione appena sotto le scapole.

In base alla durata dei sintomi parliamo di:

forme acute, con una durata inferiore a 6 settimane;

subacute, con durata compresa tra 6 settimane e 3 mesi;

forme croniche, con durata superiore ai 3 mesi.

Esistono poi le forme recidivanti, episodi inizialmente di breve durata che però tendono a ripetersi nel tempo sempre più di frequente e a durare sempre più a lungo diventando alla fine vere e proprie forme croniche.

  • QUALI SONO LE CAUSE

Le possibili cause sono numerosissime, più o meno gravi, e tra queste ci sono:

– Cause di tipo ORGANICO come ernie discali, fratture, infezioni, neoplasie, patologie degli organi interni, artriti, deformità;

– Cause di tipo FUNZIONALI come vita sedentaria, lavori che ci spingono a stare molto tempo seduti (posizione fortemente stressante per la colonna vertebrale), l’obesità sempre più presente nel mondo occidentale.

Quando non è presente una patologia sottostante, 9 volte su 10, il mal di schiena viene sempre per lo stesso motivo: la schiena sta svolgendo un lavoro troppo intenso o non è abbastanza allenata per sopportare un normale carico di lavoro. In questi casi per quanti esami strumentali faremo, non troveremo una causa ben definita.

  • COME CURARE IL MAL DI SCHIENA

Per eliminare il dolore disponiamo di numerose strategie da impiegare in base alle caratteristiche del mal di schiena e del paziente. Possono essere utilizzati:

– i tradizionali farmaci analgesici e antinfiammatori per i quali bisogna sempre considerare controindicazioni ed effetti indesiderati;

– terapie infiltrative locali, terapie fisiche o ortesi (busti) che consentono di controllare i sintomi;

– la chirurgia che andrebbe utilizzata sempre come “ultima spiaggia”;

la tecnologia EMS che mediante sedute di 20 min a settimana consente di eliminare i dolori e rinforzare tutta la muscolatura della schiena e del corpo prevenendo così eventuali ricadute future.

  • COME FARE PREVENZIONE

Mantenere la schiena in salute richiede un’attenzione continua nel tempo. L’esercizio fisico regolare è tra le strategie di prevenzione più efficaci. Praticare attività sportive sviluppa la muscolatura della schiena, aiuta a scaricare lo stress meccanico e permette di “sfogare” parte dell’ansia che potremmo aver accumulato.

Anche la postura è importante nella prevenzione del mal di schiena: variarla frequentemente, alternando la posizione seduta a quella in piedi ed al cammino evita di sovraccaricare la schiena e riduce la possibilità di creare problemi in seguito.

Se svolgiamo un lavoro d’ufficio è necessario prestare attenzione alla seduta: deve essere possibile regolare la posizione di videoterminale, sedia e scrivania in modo da ottenere una posizione comoda e soprattutto variabile. Inoltre, è buona norma effettuare brevi pause o utilizzare postazioni di lavoro accessibili stando in piedi.

Un ultimo accenno a come sollevare i pesi. Può sembrare una banalità, ma spesso per sollevare un carico facciamo forza sulla schiena e non su gambe e ginocchia: fare attenzione a non piegare eccessivamente la schiena in avanti potrebbe evitare una serie di traumi e fastidi.

Oggi è veramente facile risolvere il mal di schiena ed evitare possibili ricadute future anche dedicando solo 20 min a settimana al trattamento di questa problematica grazie alla tecnologia EMS e l’aiuto di professionisti specializzati.

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